UNA "POTENZIALE" CENTRALE PER IL RICICLAGGIO DI DENARO ED OPERAZIONI FINANZIARIE SPORCHE NEL CUORE DELL'EUROPA
Bruxelles,
20 settembre 2002 - "Lo
Stato Città del Vaticano non ha una legge antiriciclaggio. L'unica banca operante
nello SCV, l'Istituto per le Opere di Religione, è anche la Banca centrale,
di conseguenza il campo d'applicazione delle normali misure antiriciclaggio
che includono il sistema finanziario è limitato. Il sistema bancario, economico
e finanziario dello SCV non è mai stato oggetto di verifiche da parte di organismi
internazionali. Dopodiché partecipa indirettamente -"attraverso due grosse
banche, una tedesca e una italiana" -- al sistema di pagamento dell'area euro
cosi' da evitare i controlli imposti dalle autorità bancarie. Insomma siamo
di fronte ad una "potenziale" centrale per il riciclaggio di denaro ed operazioni
finanziarie sporche nel cuore dell'Europa. Con le istituzioni europee che
non si occupano di prevenire non già l'impensabile ma quanto già accaduto
in passato, impegnate a fare uno sconto ingiustificato e ad avere una disattenzione
ingiustificabile. Istituzioni europee, con la Commissione in primo piano,
che nel migliore dei casi forse sono abbagliate dal fatto che lo IOR si presenta
come un ente dedito alla custodia e all'amministrazione dei beni mobili ed
immobili destinati ad opere religiose. Forse."
*********************
Risposta della
Commissione Europea all'interrogazione parlamentare presentata da Maurizio
Turco su "Euro - Compatibilità tra la legislazione dello Stato della Città
del Vaticano (SCV) e il diritto comunitario"
"Nessuna banca ubicata in Vaticano ha accesso diretto a Target (il sistema di
pagamento dell'area euro. ndr). Solo l'Istituto di Opere di Religione è
un partecipante indiretto e dispone di due accessi, l'uno tramite una grande
banca tedesca, l'altro tramite una grande banca italiana, a loro volta collegate
al sistema. E' partecipante indiretto un istituto bancario che non dispone di
un proprio conto in un sistema nazionale di regolamento lordo in tempo reale
(RLTR), che è però riconosciuto da un sistema RLTR nazionale e
soggetto alle sue norme, e cui è possibile accedere direttamente all'interno
di Target. Tutte le operazioni di un partecipante indiretto vengono regolate
sul conto di un partecipante che ha accettato di rappresentare il partecipante
indiretto. Dato che ai controlli imposti dalle autorità bancarie sono
soggetti solo gli enti finanziari che dispongono di un accesso diretto, il problema
della compatibilità tra il diritto comunitario e l'articolo 11 del trattato
del Laterano non si pone."