VATICANO/RICICLAGGIO DI DENARO : QUANDO IL DIAVOLO FA PENTOLE E COPERCHI
Risposta della
Commissione Europea all'interrogazione parlamentare presentata da Maurizio
Turco su "Euro - Lo Stato della Città del Vaticano (SCV) e il riciclaggio
di denaro sporco":
"La Commissione
non è a conoscenza di alcuna legge antiriciclaggio in vigore nello SCV. E'
vero tuttavia che, come osserva l'onorevole parlamentare, l'unica banca operante
nello SCV, l'Istituto per le Opere di Religione, è anche la Banca centrale.
Di conseguenza, non esistendo un settore commerciale finanziario nello SCV,
il campo d'applicazione delle normali misure antiriciclaggio che includono
il sistema finanziario sarebbe necessariamente limitato. Alla Commissione
non risulta che il sistema bancario, economico e finanziario dello SCV sia
stato oggetto di verifiche da parte di organismi internazionali."
Roma, 13 settembre
2002 - Dichiarazione di Maurizio Turco, Presidente dei Deputati radicali al
Parlamento europeo:
"Dalla risposta
della Commissione europea risulta che lo Stato Città del Vaticano è l'esempio
di uno Stato che, secondo le norme antiriciclaggio degli organismi internazionali,
non potrebbe nemmeno essere inserito nelle "liste nere". Una architettura
diabolica in confronto alla quale i paesi offshore sembrano dei santuari di
trasparenza. Fosse il regno di Satana diremmo che in campo finanziario ha
fatto pentole e coperchi, essendo il Vaticano tutti tacciono. Ci si consenta
di dubitare che questo accada per pio rispetto religioso."