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2002-09-13_giustizia

GIUSTIZIA
IL MINISTRO CASTELLI IGNORA CHE L'"OPPOSIZIONE" E' RESPONSABILE DEL DEGRADO DELLA GIUSTIZIA E DELLE CARCERI E CHE I DETENUTI HANNO GIA' DIFFIDATO I GIROTONDINI

Roma, 13 settembre 2002 - "l'attuale situazione carceraria è il prodotto della politica decennale sulla giustizia e sulle carceri, delle leggi e dei regolamenti promossi, promulgati e gestiti dalla sinistra ufficiale (e dai governi di centrosinistra con e senza trattino) di questo paese. Il Ministro Castelli non avrebbe detto quello che ha detto se avesse saputo -insieme ai cittadini italiani che sono stati "informati" del contrario- che l'associazione Papillon, promotrice delle manifestazioni pacifiche dei detenuti, ha diffidato girotondi e girotondini dallo strumentalizzarli. Non si puoè nemmeno chiamare in causa una gigantesca ed epidemica sindrome di Stoccolma giacché nella vasta letteratura si è sempre parlato di una complicità tra rapito e rapitore. Qui siamo di fronte a torturati e assassinati. E ci pare difficile che l'impiccato possa gioire del girotondo, per quanto festante, che fanno i boia intorno alla forca. Insomma è vero che l'opposizione ha provato a mettere il cappello sulla legittima protesta pacifica dei detenuti. Ma sono stati gli stessi a diffidarla da qualsiasi strumentalizzazione. Il Ministro Castelli avrebbe fatto bene a registrare questa presa di distanza dei detenuti e a ricordare all'opposizione che sono proprio loro i primi e diretti responsabili delle condizioni aberranti in cui versa la giustizia e della condizione disumana e illegale in cui versano i detenuti italiani."