SCIOPERO DELLA FAME (E DA DOMANI DELLA SETE) PER SOTTRARRE AL SEGRETARIATO GENERALE DI AFFOSSARE I DIBATTITI POLITICI E RESTITUIRE AL PARLAMENTO I PROPRI POTERI
Strasburgo 1
luglio 2002 - Intervenendo oggi in apertura dei lavori della sessione del
Parlamento europeo, il Presidente dei deputati radicali Maurizio Turco:
ha denunciato
che in merito alla risoluzione "sulla violazione dello stato di diritto e
la democrazia in Italia" presentata il 18 aprile scorso da oltre 70 deputati
il segretariato generale ha sottratto alla Conferenza dei Presidenti di decidere
in merito e che dopo 42 giorni lo stesso segretariato ha ritenuto di rigettare
la proposta di risoluzione per vizio di forma;
ha annunciato
che dalle ore 17 ha iniziato uno sciopero della fame di dialogo con i membri
della Conferenza dei Presidenti affinchÆ si attivino perchÆ la proposta di
risoluzione "sulla violazione dello stato di diritto e la democrazia in Italia"
ripresentata il 20 giugno scorso sia inserita all'ordine del giorno della
prossima conferenza dei presidenti che si terrà il 4 luglio 2002 alle 14.30;
ha preannunciato,
"senza che questo appaia come un ricatto nei confronti dei colleghi che sono
membri della Conferenza dei Presidenti" che a partire da domani passerà allo
sciopero della sete.