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2002-02-21_vaticano

VATICANO
SU INIZIATIVA DI TURCO (RADICALI) 53 DEPUTATI EUROPEI DENUNCIANO LE INGERENZE DELLA SANTA SEDE IN MATERIA DI MATRIMONIO E DIVORZIO

Bruxelles, 21 febbraio 2002 - "Ho oggi depositato una proposta di risoluzione sottoscritta da 53 deputati, con la quale si denunciano le ingerenze della Santa Sede in materia di matrimonio e divorzio. Nella risoluzione si prende spunto dal discorso fatto dal Sommo Pontefice il 28 gennaio 2002, in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario. In questo discorso il "Sovrano dello Stato della Città del Vaticano" sollecitava la modifica degli ordinamenti giuridici civili democratici al fine di introdurre l'indissolubilità del matrimonio; l'opposizione all'introduzione di misure favorevoli al divorzio o che equiparino al matrimonio le unioni di fatto, in particolare quelle omosessuali; la promozione del "vero matrimonio", ed esortava gli operatori del diritto in campo civile, come i giudici e gli avvocati, a non cooperare in procedure di divorzio, perchÆ "contrarie alla giustizia". Nel ribadire che il principio di laicità, ossia la separazione tra Stato e Chiesa, costituisce un principio fondamentale che ha portato al riconoscimento di diritti e libertà fondamentali - come il diritto al divorzio- ed implica la piena indipendenza delle istituzioni pubbliche e del loro campo di competenze dalle influenze ed organizzazioni clericali o confessionali, i firmatari della proposta di risoluzione denunciano le affermazioni del Sommo pontefice come indebite ingerenze volte a sovvertire il principio di imparzialità dell'ordinamento giuridico civile e a fare prevalere il rispetto di prescrizioni religiose particolari sul rispetto di diritti civili acquisiti."

Elenco dei firmatari
Maurizio Turco radicale, Italia; Marco Pannella radicale, Italia; Marco Cappato radicale, Italia; Olivier Dupuis radicale, Italia; Nuala Ahern verde, Irlanda; Alexandros Baltas socialista, Grecia; Yasmine Boudjenah comunista, Francia; Alima Boumediene-Thiery verde, Francia; Theo Bouwman verde, Olanda; Kathalijne Buitenweg verde, Olanda; Mogens Camre UEN, Danimarca; Carlos Carnero socialista, Spagna; Paulo Casaca socialista, Portogallo; GÆrard Caudron socialista, Francia; Daniel Cohn-Bendit verde, Francia; Elisa Damiao socialista, Portogallo; Michel Dary socialista, Francia; Chris Davies liberale, Gran Bretagna; Alexander De Roo verde, Olanda; Giuseppe Di Lello comunista, Italia; Manuel Dos Santos socialista, Portogallo; Daniel Ducarme liberale, Belgio; Lone Dybkjaer liberale, Danimarca; Claudio Fava socialista, Italia; Anne Ferreira socialista,, Francia; Ilda Figueiredo, Pernille Frahm comunista, Danimarca; GeneviÒve Fraisse comunista, Francia; Laura Gonzalez comunista, Spagna; Catherine Guy-Quint socialista, Francia; Chris Huhne liberale, Gran Bretagna; Anna Karamanou socialista, Grecia; Lucio Manisco comunista, Italia; Helmuth Markov comunista, Germania; Jose Maria Mendiluce socialista, Spagna; Emilio Menendez Del Valle socialista, Spagna; Luisa Morgantini comunista, Italia; Antonio Mussa UEN, Italia; GÆrard Onesta verde, Francia; Josu Ortuondo verde, Spagna; Gianni Pittella socialista, Italia; Elly Plooij liberale, Olanda; Bernard Poignant socialista, Francia; Ulla Sandbaek EDD, Danimarca; Karin Scheele socialista, Austria; Patsy Sàrensen verde, Belgio; Sergio Sousa Pinto socialista, Portogallo; Bart Staes verde, Belgio; Joke Swiebel socialista, Olanda; Helena Torres Marques socialista, Spagna; Ieke Van Den Burg socialista, Olanda; Gianni Vattimo socialista, Italia; Olga Zrihen socialista, Belgio.