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2001 09 21 * riforma ue * Difesa, intelligence e controllo democratico : siano da subito politiche dell'Unione europea.

Dichiarazione di Maurizio Turco, Presidente dei deputati radicali al Parlamento europeo, già membro della commissione su Echelon, e relatore su Europol della Commissione "delle libertà e dei diritti dei cittadini, della giustizia, e degli affari interni":


"Le decisioni unilaterali che in queste ore il Consiglio dei ministri europei e la Commissione europea stanno prendendo contro il terrorismo e che sono dettate dall‘emergenza sono da una parte parziali e dall‘altra pericolose.

Non sono certo in discussione le ragioni dell‘urgenza ma le risposte politiche che si danno e le azioni concrete che si mettono in campo.

Si preferisce percorrere la scorciatoia della limitazione delle libertà personali anziché potenziare le capacità che deriverebbero da una comunitarizzazione delle politiche di difesa, di intelligence e dalla costituzione in contemporanea di una commissione del Parlamento europeo di controllo su tutte le azioni, le agenzie, le strutture comunitarie che derivino dall‘applicazione del terzo pilastro a cominciare da europol ed eurojust.

Ma soprattutto si sottovalutano le capacità di propagazione e di attecchimento della democrazia che derivano dall‘uso e dall‘applicazione di questa e non dalla sua riduzione a mera ritualità, proprio nel momento in cui essa è messa in discussione e corre seri pericoli.

Urgenza per urgenza, il Consiglio decida unilateralmente di offrire ad Israele l‘immediata e piena partecipazione all‘Unione europea.

Infine si agisca se possibile con ancor più straordinaria urgenza sulle politiche proibizioniste sulle droghe, grazie alle quali la criminalità politica e comune è diventata sempre più ricca, potente e feroce. E la comunità internazionale sempre più indifesa e, senza offesa, ridicola."