dichiarazione di Maurizio Turco, deputato europeo, Presidente degli eletti della Lista Bonino e membro dei coordinatori della Commisione Echelon (in allegato l'opinione di minoranza che sarà allegata alla risoluzione finale):
"La maggioranza da una parte ha scelto di mettere in risalto la probabile
se non certa, ma non documentata esistenza del sistema anglosassone Echelon;
contemporaneamente ha censurato che Germania e Olanda possiedono ed usano
la stessa tecnologia ("intercettazioni sistematiche e generalizzate filtrate
con motori di ricerca"). Maggioranza che -seppur certa dell'esistenza
di Echelon- "dimentica" pero' di sanzionare il Regno Unito che è
accusato di fare il doppio gioco nei confronti dei "partner" europei.
Maggioranza che dà voce ad una presunta violazione degli interessi
economici dell'industria europea mentre "dimentica" che paesi membri intercettano
abitualmente cittadini di altri stati membri alla faccia della "cittadinanza
europea". Sicché l'industria deve essere difesa dall'europa e il
cittadino viene invece messo nelle mani del proprio paese che, in nome
della sicurezza nazionale, puo' intercettare liberamente i cittadini degli
altri paesi membri e lascia i propri alla mercé dei servizi dei
partner europei.
Tra le righe delle motivazioni si auspica che il "lavoro sporco" venga
affidato ad un servizio segreto europeo, un po' come è stato fatto
con la polizia (europol), i giudici (eurojust) e come si vuole fare con
i servizi segreti (eurosecr?). Cosicché i cittadini e quindi anche
le imprese, alcune imprese di alcuni paesi, siano alla mercè dei
servizi dei paesi terzi, dei paesi membri e di quelli dell'unione.
La nostra opinione di minoranza -che verrà allegata alla risoluzione
della Commissione- consta delle 200 parole che il regolamento concede.
Non contiene naturalmente tutto quello che c'è da dire e che diremo
in vista della discussione che si terrà in sessione plenaria nel
mese di Settembre."
OPINIONE DI MINORANZA di Maurizio Turco (Lista Emma Bonino)
A. Mentre si è evidenziata la probabile presenza di un sistema angloamericano di "intercettazioni sistematiche e generalizzate filtrate con motori di ricerca", si è omesso che questa capacità tecnologica è certamente utilizzata da Germania e Olanda -e probabilmente Francia. Conseguentemente -poiché i servizi segreti in nome della sicurezza nazionale intercettano comunicazioni provenienti dall'estero senza autorizzazione- alcuni paesi membri intercettano attività di istituzioni, cittadini e imprese di altri Stati membri.
B. Il potenziamento del criptaggio sebbene favorisca la protezione della privacy, d'altra parte comporta il potenziamento dei mezzi di decifrazione tecnici e legali; in virtù di un legame indissolubile fra sviluppo di sistemi crittografici, crittanalitici e tecniche d'intercettazione.
C. Le soluzioni
vanno dunque cercate in ambito politico:
- attraverso il controllo giurisdizionale e parlamentare sulle attività
di intercettazione e sorveglianza dei servizi di polizia, sicurezza e
spionaggio;
- impedendo il moltiplicarsi delle autorità di controllo che operano
con standard diversi di protezione dei dati e in assenza di un vero controllo
democratico e giurisdizionale.
- regolamentando -verso lo standard più alto e riprendendo la giurisprudenza
della CEDU- la protezione della privacy dei cittadini europei dalle intrusioni
preventive delle autorità statali ed eliminando le discriminazioni
esistenti nell'Unione tra cittadini di diversi Stati membri.