1. I lavori della Commissione Echelon sono illegittimi perché l'art.167 del regolamento è stato costantemente violato e oggi si sarebbe comunque dovuta votare la relazione.
2. Il 18 giugno ho scritto alla Presidente del Parlamento chiedendoLe un intervento perché garantisse almeno una sanatoria formale, visto che l'illegittimità dei lavori è insanabile.
3. Ieri, 20 giugno, in apertura di seduta ho chiesto la sospensione dei lavori per procedere a una ridefinizione del calendario precisando che mi sarei opposto con qualunque mezzo alla votazione sulla relazione, azione preannunciata nella lettera alla Presidente.
4. Il gruppo popolare nel rigettare la proposta della sospensione, chiedeva un rinvio della votazione con motivi di opportunità (gli emendamenti non erano stati valutati dal gruppo). Raggiunto l'obiettivo di non votare la risoluzione se non dopo aver approvato i processi verbali ritiravo la proposta di sospensione dei lavori.
5. Durante il dibattito sulla mia proposta, e in particolare sul rispetto del regolamento si sono ascoltati negli interventi di deputati di quasi tutti i gruppi rigurgiti qualunquisti di rara entità ed enfasi.
6. Dopo il dibattito di ieri ho inviato alla Presidente Fontaine il seguente messaggio:
Signora Presidente,
come Lei saprà oggi in Commissione Echelon non si è votata la
relazione. Ho buone ragioni per ritenere che cio' sia dovuto al suo autorevole
e fermo richiamo alle regole, al di là dei mezzi che i colleghi hanno
ritenuto di utilizzare per rinviare il voto.
Resta comunque il fatto che i colleghi non vogliono ammettere cio' che è
evidente: l'illegittimità dei lavori della Commissione; e io non sono
disposto ad accettare che si voti la relazione se prima non si sono adottati
i processi verbali. Non penso quindi che la situazione possa essere sbloccata
con degli escamotages come quello di ieri.
La prego pertanto di vigilare affinché - prima di autorizzare la tenuta
della prossima seduta - ci sia all'ordine del giorno l'approvazione dei processi
verbali di TUTTE le sedute svolte.
Spero infine che Lei possa trovare il tempo di leggere quanto Le invio in
allegato: è la trascrizione di quanto è stato tradotto del dibattito
che si è svolto ieri sulla mia pregiudiziale regolamentare. Leggerà,
Signora Presidente, interventi di deputati di quasi tutti i gruppi, dai quali
emergono preoccupanti tendenze a considerare "non vincolante" la "norma fondamentale"
del nostro lavoro parlamentare, e cioè il Regolamento.
Detto questo, Signora Presidente, mi riservo di presentarLe - dopo la votazione
di TUTTI i processi verbali e della relazione - un dossier più puntuale
su quanto è accaduto in questi mesi.