12 giugno 2001
- L'OIOS (Ufficio dei servizi di controllo interno del Segretario Kofi Annan)
ha depositato ieri a New York il rapporto relativo alla ispezione svolta lo
scorso febbraio nell'Ufficio delle Nazioni Unite per la lotta alla droga diretto
da Pino Arlacchi.
Nelle prossime
ore invieremo al Presidente Prodi il testo del rapporto dell'OIOS e riformuleremo
la richiesta di bloccare i finanziamenti e di aprire una indagine sullÔutilizzo
dei fondi già erogati allÔUNDCP.
Resta il
fatto che oggi più di ieri è necessario che la comunità
internazionale si ponga la priorità di sostituire Arlacchi da direttore
dell'UNDCP e da vicesegretario dell'ONU.
Quanto
è stato rilevato dall'OIOS è tanto più rilevante in quanto
in questi mesi Arlacchi -contro ogni evidenza- ha tentato di accreditare la
sua completa estraneità ai fatti oggi acclarati.
Non era
spazzatura, come sosteneva Arlacchi ma era tutto vero, anche se non tutta
la verità è stata ancora detta.
Il capo
del protocollo della sede ONU di Vienna, Boris Znamensky, ha ampiamente attirato
l'interesse della polizia e della magistratura austriaca. Vorremmo venisse
approfondita la questione dell'opportunità di farlo lavorare in luogo
cosi' strategico per chi è stato sospettato di collusioni con la mafia
georgiana. E il sospetto grava ancora, visto che non ha voluto difendersi
e si è avvalso dell'immunità diplomatica. E grava anche su quella
immunità.
Domani dalle ore 15 il testo integrale in lingua inglese del rapporto dell'OIOS (l'Ufficio dei servizi di controllo interno del Segretariato dell'ONU) sui siti WWW.RADICALPARTY.ORG e WWW.RADICALI.IT