E' del tutto inaccettabile la richiesta del Cardinale Giacomo Biffi, arcivescovo di Bologna, di privilegiare l'immigrazione cattolica rispetto a quella di altre religioni. Si tratta di una discriminazione senza fondamento che finisce per alimentare sospetti e paure già ampiamente diffusi nel paese a causa di una propaganda xenofoba e non di rado razzista.
Un eminente prelato si esprime come un Bossi qualunque e colpisce l'immagine di una Chiesa aperta ed accogliente; a noi sembra un altro tassello di un interventismo, di un fondamentalismo e di una intolleranza crescente del Vaticano, soprattutto per quel che concerne le libertà individuali.
L'intervento di Biffi, come la scelta di beatificare Pio IX e la posizione oscurantista sulla ricerca sugli embrioni costituisce un motivo in più per partecipare alla grande manifestazione laica organizzata dai radicali il 20 settembre alle ore 11 a Porta Pia.