Il World Pride è divenuto per la Casa delle Libertà l'occasione per tirare fuori gli attributi. Con spirito propagandistico il centrodestra nel suo insieme continua da mesi a battersi per impedirne lo svolgimento classificando di per sé l'evento come una 'offesa' al giubileo e al Vaticano. Lo Stato laico dunque va in soffitta e un nuovo clericalismo omofobico avanza. La Casa delle Libertà vuole conculcare il diritto ad esprimere liberamente, non violentemente, le proprie convinzioni e i propri orientamenti sessuali?
A questo punto, mentre si fa spazio un movimento fascista e razzista, occorre che il Governo, ed in particolare il Ministro degli Interni, si assumano le loro responsabilità su di una vicenda che qualifica il nostro paese nel mondo proprio per la significatività dell'evento.
I Radicali continueranno a sostenere le ragioni di chi da anni è impegnato nell'organizzazione di questa manifestazione"