ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00033

Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 1 del 29/04/2008
Firmatari
Primo firmatario: TURCO MAURIZIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 29/04/2008
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatarioGruppoData firma
BELTRANDI MARCOPARTITO DEMOCRATICO29/04/2008
BERNARDINI RITAPARTITO DEMOCRATICO29/04/2008
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTAPARTITO DEMOCRATICO29/04/2008
MECACCI MATTEOPARTITO DEMOCRATICO29/04/2008
ZAMPARUTTI ELISABETTAPARTITO DEMOCRATICO29/04/2008
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondereData delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 30/04/2008
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 16/03/2009
Stato iter:
CONCLUSO il 16/03/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO16/03/2009
URSO ADOLFO SOTTOSEGRETARIO DI STATO SVILUPPO ECONOMICO
Fasi iter:
SOLLECITO IL 29/05/2008
SOLLECITO IL 09/07/2008
SOLLECITO IL 31/07/2008
SOLLECITO IL 08/09/2008
SOLLECITO IL 25/09/2008
SOLLECITO IL 17/11/2008
SOLLECITO IL 06/03/2009
MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 16/03/2009
RISPOSTA PUBBLICATA IL 16/03/2009
CONCLUSO IL 16/03/2009

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00033
presentata da
MAURIZIO TURCO
martedì 29 aprile 2008 nella seduta n.001

MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:

il 1 aprile 2008 il Ministro dello sviluppo economico, Pier Luigi Bersani, ha dichiarato a Sky Tg 24 che il Governo è pronto a valutare d'intesa con l'opposizione se vi siano margini per un provvedimento contro il rincaro delle tariffe di elettricità e gas: come per le accise sulla benzina, «con la sterilizzazione dell'Iva per evitare che lo Stato sia cointeressato agli aumenti», il Governo è pronto a valutare un analogo provvedimento «per quel che riguarda l'energia elettrica e il gas». Bersani ha poi aggiunto che «certamente siamo però in un'amministrazione di transizione, possiamo solo fare ordinaria amministrazione, quindi questi sono provvedimenti normativi che in una situazione del genere è difficile prendere. Comunque sentiremo l'opposizione se c'è una possibilità di questo genere» -:

se e quali siano le iniziative che il Governo intenda prendere in relazione alle gravi situazioni denunciate.(4-00033)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata lunedì 16 marzo 2009
nell'allegato B della seduta n. 146
All'Interrogazione 4-00033 presentata da
MAURIZIO TURCO

Risposta. - Si risponde per delega della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
In via preliminare, si fa presente che le cause generatrici dell'elevata incidenza dei consumi di tutte le fonti di energia e della percentuale di dipendenza da dette fonti, che assumono una particolare valenza nei confronti del petrolio e dei suoi derivati, vanno ricercate sia nella congiuntura internazionale sia nella struttura interna nel nostro Paese.
Per quanto riguarda l'aspetto internazionale, il notevole incremento della domanda dei prodotti petroliferi da parte dei Paesi emergenti e/o in via di sviluppo, unitamente ai consumi dei Paesi industrializzati occidentali, ha determinato un forte squilibrio tra domanda e offerta, fino alla prima parte del 2008. I livelli produttivi non hanno subito i necessari incrementi per motivazioni sia industriali (difficoltà tecniche a reperire nuovi giacimenti per incrementare il potenziale produttivo), sia economiche derivanti essenzialmente dalla strategia dell'offerta mirata a mantenere elevato il prezzo del greggio, assicurando cospicue rendite ai produttori.
A tutto ciò si aggiungono difficoltà di ordine pubblico che nello scacchiere internazionale si identificano nel dissidio fra alcuni Paesi produttori dell'area medio-orientale e i Paesi occidentali per i quali l'approvvigionamento di combustibili fossili ha assunto i contorni di una vera e propria emergenza.
Ciò premesso, tra le misure adottate dal Governo contro i rincari dei prezzi dei carburanti, si evidenzia la legge n. 133/2008 che ha introdotto la sterilizzazione dell'IVA, in caso di aumento del prezzo dei prodotti petroliferi. La citata legge, inoltre, con riferimento alle competenze statali, promuove anche una maggiore liberalizzazione del settore della distribuzione dei carburanti, incentivando la modernizzazione degli impianti al fine di favorirne la produttività e l'efficienza.
Lo scopo di tali misure è quello di eliminare ostacoli all'ingresso nel mercato della distribuzione carburanti e a favorire la concorrenza, con un conseguente abbassamento dei prezzi dei carburanti ai consumatori finali.
Negli ultimi tempi si è assistito, comunque, ad un notevole calo dei prezzi del petrolio, con la conseguente riduzione dei prezzi dei prodotti energetici. Recenti rilevazioni effettuate hanno evidenziato, infatti, una riduzione del prezzo dei carburanti del 30 per cento rispetto ai valori dello scorso luglio 2008.
Il ribasso dei prezzi del petrolio, e delle altre materie prime, rappresenta un sollievo per i consumatori che già dallo sorso mese di gennaio stanno beneficiando delle riduzioni delle bollette dell'elettricità e del gas che proseguiranno anche in primavera. È previsto, infatti, che con le revisioni di aprile e di giugno, le riduzioni saranno ancor più significative.
Si segnala, inoltre, che per le famiglie a basso reddito e per coloro che, affetti da gravi malattie, utilizzano apparecchiature mediche per il mantenimento della vita, sono previste tariffe agevolate per la fornitura di energia elettrica (bonus elettricità), ai sensi del decreto ministeriale del 28 dicembre 2007.
Infine l'articolo 3, comma 9 del decreto-legge n. 185 del 29 novembre 2008, recentemente convertito dalla legge n. 2 del 28 gennaio 2009, ha introdotto per le famiglie numerose e in condizioni di disagio economico anche il diritto alla compensazione della spesa per la fornitura di gas naturale, a partire dal 1o gennaio 2009.
Il bonus gas insieme al bonus elettricità, costituiranno, quindi, un nuovo significativo sostegno al reddito delle famiglie meno abbienti che beneficeranno di riduzioni aggiuntive del 15 per cento circa.

Il Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico: Adolfo Urso.
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
accisa, aumento dei prezzi, detrazione fiscale, energia elettrica, IVA, prezzo dell'energia